
Non basta pulirli, questi spazi della casa vanno anche disinfettati - Ilcorrieredisicilia.it
Sono un nido di germi e batteri anche se li usi ogni giorno: vanno infatti puliti nel mondo giusto oppure aumentano i rischi.
Gli utensili da cucina di uso quotidiano, come i mestoli in legno, sono spesso trascurati nella loro pulizia e manutenzione, nonostante rappresentino un elemento fondamentale per la preparazione dei cibi.
La corretta igienizzazione di questi strumenti è essenziale per prevenire la proliferazione di germi e batteri, garantendo sicurezza alimentare e durata nel tempo.
L’importanza della disinfezione dei mestoli in legno
I mestoli in legno sono apprezzati per la loro praticità, sostenibilità ed efficacia nell’uso quotidiano: non rilasciano sostanze nocive né alterano il sapore degli alimenti. Tuttavia, proprio a causa della natura porosa del legno, questi utensili tendono ad assorbire odori e macchie con facilità. Per questo motivo è indispensabile adottare metodi specifici di pulizia che evitino l’uso di detergenti aggressivi o lavaggi in lavastoviglie — pratiche che possono compromettere l’integrità del materiale. Prima dell’utilizzo è consigliato immergere il mestolo in acqua bollente per alcuni minuti al fine di eliminare eventuali residui produttivi o impurità superficiali.
Successivamente si applica un trattamento con olio vegetale (preferibilmente olio di semi) che crea una barriera protettiva contro l’umidità e previene screpolature o scheggiature; tale operazione andrebbe ripetuta almeno due volte all’anno. È importante evitare l’olio d’oliva perché tende a irrancidire nel tempo mentre la cera d’api costituisce un’alternativa naturale molto valida. Tra le soluzioni casalinghe più efficaci spicca senza dubbio l’aceto bianco, noto per le sue proprietà antibatteriche e sbiancanti naturali.
La procedura consiste nel preparare una miscela composta da tre parti di aceto bianco diluite in una parte d’acqua; portata a ebollizione questa soluzione permette poi l’immersione dei mestoli per circa quattro minuti prima del risciacquo abbondante con acqua corrente fredda o tiepida. Un altro rimedio utile è rappresentato dal bicarbonato di sodio: immergendo gli utensili in acqua bollente arricchita da due cucchiai colmi del composto si ottiene un’efficace azione deodorante oltre alla rimozione delle macchie più leggere; aggiungere qualche goccia di succo limone potenzia ulteriormente il risultato grazie alle proprietà acidificanti naturali.

Per trattare macchie ostinate causate da ingredienti pigmentati come pomodoro, curcuma o frutti rossi si può ricorrere a una pasta abrasiva fatta mescolando sale fino con succo fresco di limone: lasciata agire sulla superficie interessata tra i 15-20 minuti consente lo scioglimento delle sostanze coloranti senza danneggiare il legno stesso. Per preservare al meglio i propri mestoli occorre sciacquarli immediatamente dopo ogni utilizzo evitando ammolli prolungati che favoriscono deformazioni strutturali dovute all’assorbimento idrico intenso.
La lavastoviglie va esclusa categoricamente poiché temperature elevate unite ai detergenti chimici rischiano seri danni irreversibili compromettendo anche la sicurezza alimentare attraverso residui tossici trasferibili agli alimenti successivamente lavorati. Dopo ogni lavaggio gli utensili devono essere asciugati accuratamente su panni puliti onde impedire lo sviluppo muffoso tipico degli ambienti umidi stagnanti sul materiale ligneo fragile ma prezioso nelle cucine moderne attente alla sostenibilità ambientale ed economica.
Infine può risultare utile dedicare uno specifico cucchiaio esclusivamente alle preparazioni dolci ed uno separato alle pietanze salate così da evitare contaminazioni incrociate indesiderate sia negli aromi sia nei sapori finalizzati alla qualità gastronomica domestica quotidiana.