
Ballando con le Stelle, lo "stipendio" (choc) di Barbara D'Urso: quanto prenderà a puntata - ilcorrieredisicilia.it - instagram Barbara D'urso
Ballando con le Stelle, quanto guadagnerà l’ex conduttrice Mediaset Barbara D’Urso? Milly Carlucci svela la verità!
Milly Carlucci ha respinto categoricamente le indiscrezioni relative a un compenso di 50-70 mila euro a puntata per Barbara d’Urso, sottolineando come tali cifre siano esagerate e non corrispondano alla realtà. La conduttrice ha spiegato che, sebbene il mondo della televisione sia caratterizzato da compensi importanti, è fondamentale evitare speculazioni che possano alimentare malintesi o false aspettative.
Nel corso dell’intervista, Carlucci ha evidenziato come in Rai sia in vigore un tetto massimo ai cachet per i conduttori televisivi, una misura che tende a garantire un equilibrio economico e a evitare eccessi. Tale tetto, secondo la conduttrice, rappresenta un modello virtuoso di regolamentazione che dovrebbe essere preso in considerazione più spesso nel settore televisivo.
Smentita sulle cifre del cachet di Barbara d’Urso per Ballando con le Stelle
Un altro punto toccato da Milly Carlucci riguarda il confronto tra le politiche salariali di Rai e Mediaset. Mentre in Rai è presente un limite rigoroso al compenso, in Mediaset la situazione appare più flessibile e meno regolamentata. Secondo Carlucci, questa disparità può generare disparità tra i professionisti del settore, ma è anche legittimo che ogni emittente gestisca autonomamente le proprie risorse e i propri contratti.
La conduttrice ha difeso la scelta di Barbara d’Urso di continuare a lavorare in Mediaset, sottolineando che è normale che un artista, una volta affermatosi, cerchi di mantenere la propria carriera e di ottenere compensi adeguati alla propria esperienza e popolarità. Carlucci ha inoltre ricordato come la televisione italiana sia un settore complesso, in cui concorrono diversi fattori economici, produttivi e di audience.

Il caso del presunto cachet di Barbara d’Urso ha riacceso il dibattito sui costi della televisione italiana e sull’opportunità di stabilire regole più trasparenti e omogenee per i compensi dei conduttori e degli artisti. Milly Carlucci ha espresso la propria opinione a favore di una regolamentazione che tenga conto sia delle esigenze economiche delle produzioni sia del valore professionale degli artisti coinvolti.
Secondo la conduttrice, è legittimo che un personaggio televisivo consolidato possa percepire un compenso significativo, a patto che questo sia giustificato da risultati di pubblico e da un reale apporto al successo della trasmissione. La trasparenza nei contratti e il rispetto delle regole sono elementi imprescindibili per costruire un settore televisivo sano e sostenibile.
In questo contesto, la polemica sui cachet elevati rischia di distogliere l’attenzione dalle sfide più importanti che la televisione italiana deve affrontare, come l’innovazione dei contenuti, la concorrenza digitale e la valorizzazione dei nuovi talenti.